Rapex

Rapporto Rapex 2012: 2278 notifiche di prodotti pericolosi

RAPEX è il sistema europeo di allerta rapida per i prodotti pericolosi, non alimentari.

Consente un rapido ….

scambio di informazioni tra gli Stati Membri e la Commissione sulle misure da prendere per prevenire o limitare la circolazione o l’utilizzo di prodotti pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori – ad eccezione degli alimenti, dei prodotti farmaceutici e dei dispositivi medici, tutti coperti da altri meccanismi – .

Dal 1° gennaio 2010 il sistema facilita lo scambio rapido di informazioni anche sui prodotti pericolosi per la salute e la sicurezza dei professionisti e sui prodotti che presentano rischi per il pubblico interesse.

Come funziona?

Quando un prodotto risulta pericoloso, l’autorità nazionale competente prende le misure appropriate per eliminare il rischio, ritirando il prodotto stesso dal mercato o emettendo avvertimenti. Il punto di contatto nazionale informa la Commissione Europea (DG SANCO) sul prodotto, i rischi che presenta e le misure prese dalle autorità per prevenire incidenti.
La Commissione Europea diffonde le informazioni ricevute agli altri punti di contatto nazionali e pubblica settimanalmente su internet le panoramiche sui prodotti pericolosi e le misure prese per eliminarne i rischi.
I punti di contatto nazionali in tutti gli Stati membri si assicurano che le autorità competenti controllino se il prodotto pericoloso notificato è presente sul territorio nazionale. In tal caso, le autorità adottano le misure necessarie per eliminare i rischi, rimuovendo il prodotto, richiamandolo o emettendo avvertimenti.
Dal Rapporto 2012 sul sistema Rapex, pubblicato di recente, è emerso che nel corso dell’ultimo anno gli Stati membri dell’Unione europea hanno adottato un totale di 2278 misure contro i prodotti potenzialmente pericolosi, tutte notificate tramite Rapex. Nel 2012 c’è quindi stato un aumento del 26% delle notifiche: incremento, tuttavia, da attribuirsi ad un’intensificazione degli interventi da parte delle autorità degli Stati membri, piuttosto che ad un aumento dei prodotti pericolosi in circolazione.

Tonio Borg, Commissario responsabile per la Salute e i Consumatori, ha affermato: “Grazie a una cooperazione rafforzata all’interno dell’UE i consumatori possono godere di maggiore sicurezza sul mercato interno. L’Europa continua a dimostrare di essere sempre più capace di tutelare tutti i cittadini europei dai prodotti pericolosi non alimentari. Il sistema RAPEX è un elemento chiave delle iniziative a tutela dei consumatori. Dai risultati degli interventi della forza pubblica nel 2012 si deduce un aumento del grado di vigilanza, ma c’è sempre spazio per migliorare ulteriormente la situazione. “

Il Rapporto Rapex 2012 ha evidenziato che le categorie di prodotti più soggette a interventi correttivi sono state:

Indumenti, tessili e articoli di moda (34%)
Giocattoli (19%)
Apparecchi e attrezzi elettrici (11%)
Tra i rischi notificati con più frequenza, collegati alle categorie sopra indicate, sono stati riscontrati: rischio chimico, di strangolamento e di lesioni. Ben l’80% delle notifiche ha interessato prodotti con marca e numero di serie erano conosciuti: ciò ha permesso di facilitare la tracciabilità dei prodotti stessi.

Per quanto riguarda la provenienza dei prodotti a rischio, la Cina rimane saldamente in testa alla classifica dei Paesi d’origine dei prodotti pericolosi, con un primato del 58% delle notifiche (in aumento rispetto al 54% del 2011), in ragione, anche, dell’alto tasso di penetrazione dei prodotti cinesi nel mercato europeo.

In proposito, per migliorare tale situazione di criticità, l’Unione Europea lavora a livello bilaterale con la Cina per realizzare un migliore e più intenso scambio di informazioni tra le autorità, gli importatori e le aziende.

Infine, il 17% delle notifiche ha riguardato prodotti originari di uno dei 27 Stati membri o dei Paesi dello Spazio Economico Europeo. I 3 Paesi più “attivi” in termini di notifiche sono stati:

Ungheria (15%)
Bulgaria (14%)
Spagna (10%)
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il rapporto Rapex 2012 al seguente link: http://ec.europa.eu/consumers/safety/news/index_en.htm

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